Lavori che nessuno vuole fare – Quando si parla di lavorare, ci può essere un lavoro più faticoso, e ci può essere anche un lavoro più leggero. Come sempre il tutto dipende da noi, dai nostri percorsi, dalle nostre esperienze, questo ci introduce nell’attività lavorativa che poi andremo a fare.
In questi ultimi anni sta capitando che molti giovani rifiutano il lavoro. Chi per una cosa, chi per un’altra, oramai ci sono lavori che nessuno vuole più andare a fare, questo quindi provoca in alcuni settori una mancanza di personale, che poi si ripercuote su tutta la filiera lavorativa.
Quali sono i lavori che nessuno vuole fare?
Sicuramente tutti conosceranno queste professioni. Anche che sono quelle che esistono da molto tempo, sicuramente ne avrete sentito parlare, se non sapete quello che fanno. Esse sono:
- Cuoco
- Falegname
- Meccanico
- Muratore
- Carpentiere
- Saldatore
- Panetterie
- Fabbro
- Camionista
- Idraulico
Si avete capito bene oramai sono solo una piccola percentuale di ragazzi o di persone che fanno questo lavoro, non come prima che c’era più affluenza in questi settori.
Perchè sono pochi quelli che fanno questi lavori?
Chi fa questi lavori, sicuramente ha scelto un indirizzo scolastico che indirizzasse sul professionale, quindi scuole dove al termine dei 5 anni davano un diploma che ti permettesse di svolgere già l’attività e quindi erano già che pronti.
Altre professioni invece si tramandavano da nonno in padre e da padre in figlio, come ad esempio il fabbro e il camionista.
Quindi la scuola serviva solo per alcuni, altri invece erano lavori più di pratica, quindi per chi dice che la scuola non era importante non è vero. Per alcune professioni serve, per altre no!
Quindi in base alle proprie esigenze, in base alle proprie possibilità e conoscenze la maggior parte delle persone decide di studiare fino all’età di 30, altri si arruolano nelle forze armate. Altri ancora fanno quello che gli capita, quindi lavori a tempo determinato, o lavori a chiamata.
Altri ancora preferiscono fare i mantenuti!
NOTA BENE: Questa è una nostra visione personale che può piacere o meno, ma se guardiamo veramente le cose, i fatti sono questi!