L’estetista è un lavoro tipicamente femminile, oggi parleremo di questo mestiere che rappresenta le donne in tutto ciò che sono e che fanno.
Le donne oggi come oggi fanno svariati lavori, ma ce ne sono alcuni che sono prettamente femminili, come ad esempio l’estetista. Quante volte da bambine vi hanno chiesto: “che lavoro vuoi fare da grande?” La risposta della maggior parte delle bambine è: voglio imparare a truccare le persone, ed ecco che una parte di quelle bambine una volta diventate donne hanno Inseguito il proprio sogno e lo ha realizzato.
Ma chi è l’estetista e che cosa fa?
Innanzitutto bisogna precisare che l’estetista è una professionista che si occupa della cura, del benessere e dell’estetica del corpo. Quando si pensa al termine estetista spesso si fa l’errore di pensare che essa faccia solo massaggi ma non è così. L’estetista compie pulizie del viso, trattamenti di bellezza con diverse tecniche, si occupa della depilazione sia delle donne che degli uomini, fa massaggi sia al viso che al corpo, anche in questo caso essa fa corsi di aggiornamento per poter eseguire il lavoro nel migliore dei modi. Si occupa anche della manicure e della cura delle unghie.
Il ruolo dell’estetista non sempre si ferma a quanto detto sopra, essa spesso diventa una confidente dei propri clienti. I clienti quando vanno in un centro estetico pretendono che la propria estetista dia loro suggerimenti su quali trattamenti scegliere per le loro esigenze. Il lavoro dell’estetista è molto dinamico ma anche stancante in quanto si trascorrono la maggior parte delle ore lavorative in piedi.
Cosa serve per diventare un’estetista?
Come prima cosa bisogna fare una differenza tra estetista specializzata ed estetista qualificata. L’estetista qualificata è colei che lavora in un centro estetico, in una SPA o in un centro benessere, mentre quando si parla di estetista specializzata essa oltre a essere una professionista nel campo dell’estetica può essere anche la proprietaria del centro benessere o della SPA.
Per diventare una estetista qualificata bisogna frequentare per due anni un corso accreditato dalla Regione in cui risiede. Alla fine di tali lezioni viene rilasciato un attestato di avvenuta frequenza con relativa abilitazione ad eseguire questo lavoro. Il corso prevede lezioni sia teoriche che pratiche e alla fine del percorso formativo come una vera e propria scuola, si sostiene un esame per ottenere il titolo che abilita la persona a poter lavorare in un centro benessere.
Per quanto riguarda invece l’estetista specializzata bisogna anche in questo caso frequentare un corso nella Regione di residenza, ma a differenza dell’altro il percorso formativo ha una durata di tre anni, i primi due anni di corso base e il terzo anno di specializzazione. Si può anche decidere di eseguire il terzo anno come tirocinio c/o una struttura del benessere o presso un’estetista. Anche in questo caso si seguono sia lezioni teoriche che pratiche con un esame finale che rilascia il titolo come estetista specializzata.
Ma quanto guadagna un’estetista?
Il guadagno dell’estetista varia a seconda della propria esperienza nel campo. Quindi vediamo Il guadagno delle apprendiste si oscilla tra i 500 e i 900 euro, in base al centro in cui si viene assunti per svolgere il tirocinio, spesso queste figure vengono sfruttate al massimo dai centri estetici con la scusa d’insegnare loro il mestiere. Il guadagno di una estetista qualificata invece può oscillare tra i 1.000 e i 1.400 euro, anche in questo caso l’importo dipende sia dalla città dove è collocato il centro benessere sia dal centro per cui si lavora.
Sicuramente se il centro benessere ha una clientela ben selezionata e fedele che si affeziona “lavorativamente parlando” alle vostre doti, lo stipendio può aumentare. Se invece si decide di aprire un proprio centro benessere i guadagni vanno in base alla clientela che si riesce ad avere e ai trattamenti e alle prestazioni che il centro esegue. Più si è aggiornati e professionali in questo mestiere più la crescita e il guadagno aumentano.
Di sicuro bisogna pensare che i guadagni devono anche coprire le spese di gestione e le tasse. C’è da dire che se la clientela è soddisfatta e pertanto ritorna ogni volta, questo lavoro può essere davvero redditizio.